Facoltà con più sbocchi lavorativi? Guida alla scelta
Quando ci si iscrive all’università bisogna porsi solo una domanda: Qual è la facoltà con più sbocchi lavorativi? Probabilmente sembra una domanda troppo fredda e tecnica, ma la verità è proprio questa, quando si decide di affrontare il percorso universitario bisogna essere scaltri e pensare al futuro. La scelta migliore è quella di analizzare ogni facoltà e scegliere non solo quella più adatta a noi, ma che possa dare un lavoro certo dopo la fine del percorso.
Che questa sia una laurea triennale o quinquennale, bisogna valutare ogni dettaglio prima di affrontare la scelta della vita. Vediamo come muoverci.
Facoltà con più sbocchi lavorativi: dettagli e scelte
Una delle scelte più importanti che affronterete nella vostra vita è la scelta universitaria. Solo il fatto di dover iniziare questo percorso cambierà drasticamente la vostra vita che sarà molto più immersa nello studio e nelle responsabilità. Spesso ci si chiede quale sia la facoltà con più sbocchi lavorativi e i dubbi in merito sono tanti. Attualmente tutto il mondo sta affrontando una crisi globale che preoccupa soprattutto il campo lavorativo, quindi bisogna considerare ogni dettaglio e valutare al meglio la scelta da fare.
Ma cerchiamo di togliere i primi dubbi. C’è da dire che anche se dobbiamo valutare la facoltà migliore dal punto di vista lavorativo, ciò non vuol dire che bisogna scegliere qualcosa per la quale non si è portati o che non si capisce, ma, al contrario, bisogna valutare ogni dettaglio e scegliere quella più adatta a noi considerando ogni punto fondamentale. Quindi, una scelta libera e passionale, ma considerando ogni dettaglio!
Allora, valutando il tutto, che facoltà scegliere? Le facoltà con più sbocchi lavorativi negli ultimi decenni sono 5: matematica, economia, marketing, ingegneria e medicina.
C’è da dire che per quest’ultima le cose sono cambiate, ma ne parleremo più avanti. Analizziamo le prime. Attualmente le università con più sbocchi lavorativi sono queste a ramo scientifico-matematico e tecnico-giuridico.
Sono facoltà abbastanza dure e con un percorso sia triennale che quinquennale, ma che alla fine del loro ciclo rendono con molta più facilità uno sbocco occupazionale. Partiamo da un presupposto, per facoltà universitarie triennali per aver “un lavoro certo” alla fine degli studi, bisogna iniziare ad iscriversi a: Laurea triennale in matematica; Laurea in Scienze Statistiche; Laurea in Scienze Economiche; Laurea in Scienze dell’Economia e della gestione aziendale; Laurea in ingegneria gestionale, industriale, civile, ambientale, informatica e meccanica; Laurea in Marketing e Brand Management; Business administration; Innovazione e Product Management e affini…
Da com’è possibile denotare, queste lauree hanno materie universitarie diverse, nelle università di matematica ed ingegneria prevalgono le materie scientifiche, in quelle di economia e marketing invece vi è non solo una gran dose di economia, ma anche di diritto e via discorrendo.
Grazie a queste facoltà è possibile muoversi in diversi campi lavorativi, toccando l’insegnamento, diventare dirigente aziendale, imprenditori edili, gestore e consulente marketing, ingegnere gestionale aziendale e così via. È possibile non solo trovare lavoro come privato ma anche accedere a concorsi pubblici.
Medicina è ancora la facoltà con più sbocchi lavorativi?
A questa domanda esiste una sola e netta risposta, attualmente no. C’è da dire che medicina sarà sempre una facoltà più intensa ed importante dove ogni anno sfornerà una serie di laureati che sceglieranno un lavoro di forte impatto sociale, ma non è più al primo posto occupazionale. Attualmente se si sceglie questo tipo di facoltà, e se si vuole trovare lavoro in breve tempo bisogna spostarsi più sulla chirurgia plastica o sulla chirurgia specifica.
Qualunque sia la facoltà da voi scelta, ricordate che ciò che non deve mai mancare è la passione per lo studio!