Le professioni di infermiere ed operatore socio sanitario spesso, erroneamente, vengono confuse perché l’ambito in cui operano prevede una stretta collaborazione delle due figure. In entrambi i casi si tratta attività specializzate, derivanti da un periodo di studio e tirocinio maturato presso le strutture ospedaliere e che, nell’esercizio delle proprie mansioni, prevedono un grado di responsabilità differente.
Con riferimento al percorso di studi, la qualifica professionale di infermiere viene acquisita mediante il conseguimento della laurea in scienze infermieristiche e l’iscrizione presso l’Albo Provinciale degli Infermieri. Come per altri cicli di studio relativi alle materie socio-sanitarie, anche tale corso di laurea è a numero chiuso, con posti messi a concorso a livello nazionale, dunque per l’accesso ai corsi è necessario superare un test di ingresso che viene effettuato all’inizio dell’anno accademico.
Mentre, la qualifica di operatore socio sanitario viene acquisita mediante il conseguimento di un attestato di qualifica a seguito di corsi regionali banditi periodicamente. Anche in questo caso l’accesso è regolato da uno sbarramento iniziale che occorre superare per potere accedere ai corsi.
Con riferimento alle mansioni e alle responsabilità, l’infermiere si occupa dell’assistenza infermieristica dei pazienti (individuandone i bisogni e mettendo in pratica le terapie stabilite dai medici), della pianificazione e gestione dell’intervento infermieristico (attuata mediante l’osservazione del paziente e la valutazione circa la sua appropriatezza).
In altri termini, l’infermiere è un professionista della salute che svolge, in base a decreto ministeriale, funzioni di collaborazione, assistenza ed appoggio al personale medico.
L’operatore socio sanitario svolge, invece, un’attività di assistenza diretta al paziente, occupandosi dell’igiene e della pulizia dei non autosufficienti; di disinfezione e pulizia degli ambienti e della strumentazione sanitaria, raccolta e stoccaggio dei rifiuti, sterilizzazione delle apparecchiature; della sorveglianza, dietro direttive infermieristiche, del corretto fluire di flebo o di altri trattamenti. In altri termini, l’operatore socio sanitario svolge un’attività sanitaria di tipo ausiliario.
Alla luce di quanto detto, anche in base alla legislazione in materia, quella dell’infermiere è una professione autonoma intellettuale volta alla pianificazione dell’assistenza del paziente in obiettivi predefiniti, quella dell’operatore socio sanitario è una professione tecnico-pratica di supporto e collaborazione volta all’esecuzione di attività che riguardano la sfera igienico-sanitaria di paziente e struttura ospedaliera.
Se desiderate diventare degli o.s.s. potete seguire il corso specilizzato presso la nostra struttura. CLICCA e VISITA il nostro sito per maggiori informazioni!