Le opportunità e gli sbocchi professionali dei laureati in Scienze dell’educazione e della formazione sono numerose e molto variegate.
Sono da individuare principalmente nelle attività formative legate a percorsi innovativi come quelli della formazione continua, la life long learning, molto diffusa nell'ultimo decennio, della progettazione didattica, oppure delle attività formative in azienda e dell’educazione in ambito extrascolastico. Alla fine del corso di studi triennale i laureati potranno trovare occupazione sia nei settori del pubblico impiego, sia nel sistema di impresa e nel terzo settore. Strettamente legate a questo corso di laurea sono le seguenti figure professionali: animatore socio-educativo, educatore professionale, operatore nei servizi culturali e nelle strutture educative e in altre attività territoriali anche di terzo settore; formatore, educatore di comunità, progettista di formazione, nei servizi e nelle pubbliche amministrazioni, esperto nella promozione e nella gestione delle risorse umane, istruttore o tutor nelle imprese, esperto nel monitoraggio e nella valutazione dei processi e dei prodotti formativi.
Una grandissima varietà dunque, che si amplia di anno in anno con la necessità sempre crescente di modelli di educazione alternativi a quelli ormai obsoleti degli ordinamenti di istruzione classici.